L’argentino non è uno qualunque per la storia recente del club amaranto
La Reggina aspetta di ritrovare German Denis. Un problema fisico lo ha fermato ai box, ma il momento del rientro si avvicina. Quando, però, la carta di identità si avvia verso quota 41 e lo spazio avuto in stagione non è stato tantissimo diventa automatico interrogarsi sul futuro.
German Denis, in soli tre anni, ha saputo a marchiare a fuoco il suo nome nella storia amaranto. Reggio stravede per lui, gli dona un amore che è ricambiato e che oggi è la base con cui si guarda ad un po’ di malinconia sul futuro. Massimo Taibi, nei giorni scorsi, ha detto che vuole parlare con lui e capire quali intenzioni abbia, tenuto conto che Denis viene considerato un elemento fondamentale per la Reggina al di là del suo rendimento tecnico.
A determinare il futuro potrebbero anche essere le indicazioni che arriveranno dal campo nelle prossime sette partite, in cui Stellone con buona probabilità continuerà a ruotare tutti i calciatori che a a disposizione. Reggio lo aspetta e spera che possa togliersi ancora delle soddisfazioni in maglia amaranto. Magari dei gol, dopo che a lungo l’argentino è stato ringraziato per la sua importanza nell’ambito del gruppo e dello spogliatoio.
German lascerà a bocca aperta tutti, farà gol importanti e scriverà la storia. Qualsiasi cosa sceglierà di fare dopo, la scelta spetta a lui. Secondo me è portato per insegnare ai piu piccoli e sarebbe un inizio ideale per poi prendere patentino da allenatore. In ogni caso deve giocare di piu
Visto il carisma e l’attaccamento ai colori amaranto io lo vedrei inserito nello staff ma non saprei in che ruolo. Mental coach o simile
ma un futuro come talent scout per la Reggina, sia in Italia che in Sudamerica?