Dopo due anni “strani” e un’estate ancora più anomala, si sente odore di calcio vero
A volte per viversi i momenti nel modo giusto occorre guardarsi indietro. E, per certi versi, si ha la sensazione che Reggina-Palermo assomigli al ritrovare un sapore antico. E non potrebbe essere altrimenti, considerato che sabato alle ore 14, il Granillo sarà vestito a festa per una grande classica del calcio meridionale.
Ma questa volta si ha un piacere della scoperta. Di uno stadio nuovamente gremito e con due tifoserie che si fronteggeranno a colpi di cori e sfottò. Dopo le prove generali con il Sudtirol, stavolta ci sarà un’altra grande tifoseria a duellare con gli strepitosi sostenitori amaranto. Sarà spettacolo in campo e fuori.
E sembra strano se si considera che, per due stagioni, gli stadi hanno avuto atmosfere spettrali per i motivi legati alla pandemia. Così come è abbastanza chiaro per i tifosi della Reggina avere una squadra che può crescere e aspirare a posizioni da colonna sinistra. è una grande conquista.
Solo poche settimane fa si era ad un passo dal baratro. Si avvicina il momento di Reggina-Palermo, ma fino al fischio d’inizio sarà bello godersi le sensazioni.