Si allena al Sant’Agata (in attesa di capire come andranno le cose), gioca al Granillo ed ha la maglia amaranto. Non si chiamerà ancora Reggina, ma la Lfa Reggio Calabria è la squadra più reggina che si ricorda negli ultimi anni. Ieri in campo c’erano dall’inizio Nino Barillà, Toti Porcino, Domenico Girasole ed Alessandro Provazza. Tutti reggini purosangue, a cui si è aggiunto a partita in corso anche il giovane Pietro Simonetta.
Ci sarebbe stato anche Zucco se fosse stato disponibile e questo, una volta di più, spiega come la ripartenza del calcio a Reggio stia passando dai calciatori che il club amaranto lo hanno nel cuore da sempre. Di certo erano anni che non si vedeva una squadra così autoctona, una scelta che forse è anche figlia della categoria ma che può contribuire a rafforzare il senso di appartenenza. La strada per ritrovare la gloria è ancora molto lunga, ma può anche essere quella giusta.
Forza Ragazzi, avanti così. Importante arrivare ai play off. Alla fine si faranno i conti. Ottima squadra, secondo me è Troncini ora a doverla formare. Se il centrocampo non rende, deve essere il allenatore a mettere le pedine (c’è la) giuste. Al Granillo troppo nervosismo, ci vuole tempo. Forza Reggina
leccare cosa, le solite cavolate di persone invidiose? mi dispiace, pero questo gruppo non ha fatto niente di male fino a questo punto. mi sembra le solite invidiose che non fanno niente dalla mattina alla sera altro che sputtare cavolate. avanti LFA, ben presto sarete la Reggina.
LFA Reggio Calabria e’ il calcio a Reggio Calabria. Quando ci sara’ la possibilita’ d’acquistare marchio e tutto che riguardi la Reggina, si fara’ senza dubbi. Nel frattempo lasciamo a questo gruppo lavorare in santa pace. Non ho capito quest’attacchi dal primo giorno. Un continuo attacco e complotti creati da persone che non sono neanche tifosi. Andate avanti e grazie per aver riportato il calcio a Reggio Calabria.