Il Tanque parla in termini entusiastici della sua esperienza con la maglia amaranto e lancia un messaggio al club
German Denis, attaccante della Reggina, è intervenuto a Radio Dea e ha parlato della sua esperienza a Reggio Calabria:
“Giocare in questa categoria è dura, ti capita di giocare su campi davvero ai limiti. A livello calcistico, rispetto al 2002 quando ero a Cesena, calcisticamente è cambiato tantissimo, oggi è molto più dura. In C ci sono tante squadre molto importanti, Bari, Ternana, la stessa Reggina. Noi abbiamo uno squadrone e abbiamo preso nove punti di vantaggio“.
Reggio Calabria ha colpito il Tanque: “Io ho un altro anno di contratto, speriamo di poterlo fare in serie B. A Reggio si sta benissimo, è davvero una bellissima città. Non conoscevo Taibi, ero in Perù e mi è arrivata questa chiamata del direttore, mi ha spiegato il progetto della Reggina, ho notato che dietro c’era un progetto molto serio, mi è ha convinto. Ero sicuro che la C era di passaggio, anche vedendo i miei compagni: possiamo fare grandissime cose con questo gruppo”
Sul Granillo: “Ha una Curva strepitosa, bellissima, è attaccata al campo e si sente la spinta. Ma in tutta la città si percepisce l’entusiasmo, tutti con le sciarpe, tutti che chiedono della Reggina“.
Sugli stadi della terza serie: “Il più brutto è quello di Bisceglie, non c’era l’erba, era asfalto, pavimento. Il campo del Bari è tra i più belli indubbiamente“.
Denis lancia un messaggio alla società: “Se si mantiene questa rosa secondo me possiamo fare bene, la B è bella tosta. Il nostro presidente Gallo sta rimettendo tutto a posto, le giovanili sono promettenti, stanno venendo fuori buoni giocatori“.
Sul futuro: “Ho il patentino da allenatore in Argentina, in Italia devo fare tutto il corso. Mi interessa di più fare l’osservatore, mi piace tanto vedere i ragazzi, un pò penso di capirci“.