Il Sant’Agata continua a restare la sede, ma non il luogo dei pernottamenti.
La Reggina è in ritiro da oltre un mese. Si tratta dell’effetto di un’estate strana e che porterà i calciatori amaranto a svolgere probabilmente la preparazione precampionato più lunga della loro vita.
Può essere considerato l’effetto di un’inattività di sei mesi. Di certo c’è che sarebbe stato difficile ipotizzare che gli amaranto avrebbero potuto proseguire il ritiro ad oltranza.
Al di là dei due giorni del fine settimana che Mimmo Toscano continua a lasciare liberi al gruppo, la squadra non dorme più al centro sportivo Sant’Agata.
I calciatori potranno tornare nelle loro abitazioni. Il patto è che siano nelle loro dimore ad un orario limite fissato.
Una sorta di attestato di stima e fiducia verso la squadra. Toscano si fida ciecamente del suo gruppo e dunque offre fiducia.