Toscano ha trovato l’assetto ideale per blindare la difesa ed essere pericolosi in attacco. Un modulo che può essere cucito anche sugli assenti
La Reggina ha svoltato, o comunque messo alle spalle il momento nero, anche con il nuovo abito pensato da Toscano.
Difesa a tre intoccabile, ma anche e soprattutto uno schermo davanti alla difesa, De Rose, due mezz’ali capaci di gettarsi negli spazi e due uomini d’attacco. Certo, a medio-lungo periodo bisognerà capire se questo atteggiamento tattico può aiutare la squadra a scalare la classifica. E soprattutto, bisognerà capire se Menez toglierà spazio ad uno tra Bellomo e Denis: ad oggi, far coesistere il francese e il numero 10 è utopistico.
In ogni caso, guardando i calciatori assenti, i vari Faty, Rolando e Charpentier, oltre allo stesso Rossi, tutti possono eventualmente tornare molto utili nello schieramento delle ultime due gare. Soprattutto l’ex Roma può giocare in un ruolo suo, o da mediano o da mezz’ala e non doversi adattare a un centrocampo a due che non è esattamente nelle sue corde.
Charpentier potrebbe invece dare diverse caratteristiche all’attacco amaranto: il 3-5-2 puro può essere una svolta della stagione della Reggina.