Il tecnico non dovrebbe cambiare l’assetto che si è rivelato proficuo nelle ultime settimane.
È l’ultima prima di una pausa un po’ più lunga e dopo un periodo con un calendario fitto. Non si può però tirare il fiato. Non prima di aver dato tutto in un match importante.
Marco Baroni, ad Ascoli, spera di continuare sulla scia delle ultime gare. Proverà a farlo senza snaturare un sistema di gioco che ha portato buoni risultati, in attesa di brevettare altre soluzioni per la seconda parte del campionato.
Ed anche se Denis è recuperato e Charpentier figura tra i convocati, davanti dovrebbe esserci ancora il centravanti atipico Rigoberto Rivas con Michael Folorunsho a supporto.
Sugli esterni alti ancora spazio a Liotti e Situm. Sulla mediana sembrano praticamente intoccabili Crisetig e Bianchi.
Da valutare se in campo si vedrà un 4-1-4-1, un 4-2-3-1 o un 4-4-1-1. Tutto dipenderà da come si sceglierà di affrontare l’avversario.
Dietro pochi dubbi su Di Chiara a sinistra, ma anche su Delprato a destra. Il vero nodo riguarda il secondo centrale da affiancare a Loiacono. Stavropoulos è sempre stato preferito a Cionek nelle prime di Baroni, ma è pur vero che l’esperto difensore non era al meglio, ma anche che contro la Cremonese si è ripreso il posto proprio per la squalifica del greco.
In porta ancora spazio ad Enrico Guarna che sarà il grande ex della sfida.