Gli amaranto sorprendono i rossoblù con uno schieramento senza punti di riferimenti, da fine primo tempo in avanti i lupi si riprendono la partita.
La Reggina torna da Cosenza con una doppia scelta. Guardare il bicchiere mezzo pieno che parla di quinto risultato utile consecutivo su un campo difficile. O mezzo vuoto, come chi in doppio vantaggio si è fatta rimontare quando poteva tranquillamente sferrare il colpo del ko.
Gli amaranto si prendono subito l’episodio favorevole. Folorunsho atterrato in area e rigore vincente di Menez. Dopo l’1-0 sembra non esserci storia. La scelta di Baroni di non dare punti di riferimento sorprende vistosamente i padroni di casa che subiscono il 2-0 (ancora Folorunsho) e potrebbero capitolare più volte se gli amaranto trovassero maggiore cinismo sulle ripartenze.
Trotta, però, a fine primo tempo riporta in partita i silani. Il Cosenza ci mette tanta voglia e generosità e quando la Reggina cala creano un un paio di buone occasioni. Il gol del pari, però, arriva su una situazione che poteva essere evitata. Bahlouli fugge via a Cionek e Delprato quasi sulla linea di fondo, mette una palla in mezzo e in due (Loiacono e Menez) stendono Mbagoku per la troppa irruenza. È rigore ed è soprattutto 2-2.
Nel finale i nuovi ingressi sono quelli che portano gli amaranto a sfiorare il tris (due volte con Denis e una con Montalto), segno che forse la gestione dei cambi poteva essere pensata meglio.
Non so cosa hai visto ma quel nero si è steso da solo non era rigore
Si chiama Mbakogu ….
“ Neri “ sono quei puntini che avrai nel deretano ?
Mettiti un paio di okkiali e vai a rivederlo… Ti renderai conto che è rigore tutta la vita…