L’attaccante dei lupi ha fatto il punto sulla lotta per la salvezza sottolineando come, ad ora, sia tutto aperto

La lotta per evitare la retrocessione diretta e i play out, come ogni anno, sarà una sorta di roulette russa che animerà il torneo cadetto fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata. È la conseguenza diretta del costante equilibrio che anima la B.  Proprio di questo ha parlato Mirko Carretta, attaccante del Cosenza, ai microfoni della trasmissione A tutto campo, in onda su Rtc.

“Io – ha evidenziato – credo che se analizziamo le rose di quelle che stanno giù sono tutte rose importanti. Non credo ci sia una squadra di basso livello. Se analizziamo il Pescara, l’Entella e giocatori che hanno in rosa non lo sono per niente“.

Carretta, inoltre, non vede fuori dalla lotta neanche chi oggi pare più distanziato e proiettato dai risultati verso una situazione di tranquillità. “Anche  – ha aggiunto – per quanto riguarda la Reggina: è vero, sta passando un momento positivo, però è un attimo: basta perdere due partite e ti ritrovi là sotto. Quindi diciamo che ancora queste dodici partite diranno tanto. Anche quelle che stanno laggiù ci possono credere, perché in B bastano due vittorie e ti trovi fuori, due sconfitte e ti ritrovi sotto tutte. Per me non c’è una squadra che retrocede a picco o è rassegnata alla retrocessione. Secondo me fino all’ultima giornata non ci saranno verdetti“.