Il capitano amaranto, che domenica salterà per squalifica la gara contro il Chievo, commenta il momento del gruppo

Domenica non potrà dare una mano ai suoi compagni in campo né guidare la difesa amaranto al Granillo al cospetto del pericoloso Chievo. Giuseppe Loiacono, fermato per un turno dal giudice sportivo, non intende però far mancare il proprio sostegno alla squadra anche da fuori e, intervenuto telefonicamente nella trasmissione “Momenti amaranto” in onda su VideoTuring, parla della gara contro il Chievo come dovesse giocarla anche lui. “La stiamo preparando nel migliore dei modi – ha affermato – e cercheremo di dare il massimo come facciamo in tutte le partite. Affronteremo questa squadra consapevoli di avere di fronte una squadra forte che propone un buon calcio, l’affronteremo nella maniera migliore perché sappiamo che è una partita tosta e dovremo mettercela tutta”

Sull’ultima gara persa a Brescia Loiacono ha dichiarato: “A Brescia è stato un episodio a punirci in una partita che stavamo gestendo bene. Era una partita che dovevamo quantomeno pareggiare in un campo difficile contro un’avversaria che viene da serie A. Il fatto che il gol sia arrivato dalla corsia mancina è un caso. Durante i 90 minuti succede di dover soffrire, soprattutto sulle fasce che a fine gara sono molte occupate”

A metà strada tra play-off e play-out, dove può arrivare la Reggina? “Credo che questa squadra abbia valori importanti e che possa far bene. È evidente che ci sono dei limiti – riconosce – che con il passare delle giornate stiamo cercando di limare. Durante il campionato abbiamo avuto degli intoppi, ci sono state cose che non sono andate bene, ne stiamo uscendo tutti insieme, uniti e ci toglieremo delle soddisfazioni. Però intanto pensiamo ad allontanarci dalle zone a rischio per poi tentare qualcosa di più. Per il momento l’obiettivo realistico è quello di salvarci il prima possibile”.

È una Reggina che ha cambiato passo rispetto al girone d’andata. “La mente di un giocatore fa tanto. Abbiamo attraversato un periodo nero in cui tutto girava storto. Ora è cambiato tutto perché siamo più consapevoli della nostra forza e ci volevamo credere fino alla fine.”

Un accenno anche al rapporto con il presidente Gallo “Il presidente cerca di farci sentire il suo sostegno sempre. Alle gare in casa non manca mai, arriva a Reggio qualche giorno prima ed è con noi al Sant’Agata durante l’allenamento. Il suo sostegno per noi è importante, ci segue sempre e sa che per noi è importante.”