La sfida del Tombolato sarà particolarmente complicata, ma può essere una svolta
La Serie B è imprevedibile, ma oggi dire che, per la Reggina, la salvezza resta un obiettivo complicato è solo scaramanzia. Mancano pochi passi (4 o 5 punti) per chiudere in maniera definitiva il discorso permanenza e di certo vanno fatti dato che nessuno li regalerà, ma il traguardo sembra abbondantemente alla portata degli amaranto.
Quella di Cittadella può essere la partita dove, di fatto, il campionato può avere una svolta. Fare bottino pieno (e a dirsi è facile, farlo un po’ meno) equivarrebbe ad una sorta di svolta del campionato. La Reggina potrebbe, di fatto, chiudere il discorso salvezza con sei giornate d’anticipo e proiettarsi in un finale di campionato dove l’impresa play off resterebbe tale, ma diverrebbe realizzabile.
L’immaginazione non ha confini, la concretezza un po’ meno. Ed è quella che Marco Baroni chiede ai suoi ragazzi, invitandoli a pensare una partita per volta. Ogni discorso sulla classifica va azzerato, così come lo si faceva quando questa era allarmante. La ricetta ha funzionato e la necessità è quella di riproporla, anche perché il Cittadella è uno dei clienti più scomodi che si possono trovare nel campionato di Serie B.
Fischio d’inizio in programma alle ore 15.