Il campionato di B si è fermato per lo stop imposto dall’Asl al club biancazzurro fino al prossimo 20 aprile
Il campionato di Serie B si è dovuto fermare fino al prossimo 1 maggio in virtù dello stop subito dal Pescara dalla locale Asl. Gli abruzzesi non avrebbero potuto giocare una gara di campionato fino al prossimo 26 aprile, per effetto dello stop imposto dalle autorità sanitarie. Il torneo cadetto è stato così costretto a rivedere il suo calendario, tenuto conto che non ci sarebbe stata la possibilità di far recuperare le gare che i biancazzurri avrebbero perso prima delle ultime due gare di campionato. Quelle che, per intendersi, devono necessariamente giocarsi in contemporanea e costituire gli ultimi due atti del campionato, senza appendici che avrebbero potuto essere per l’appunto gare match da recuperare.
Nella giornata di martedì è arrivata la comunicazione che, comunque, i calciatori del Pescara hanno ricevuto l’esito del terzo ciclo di tamponi del protocollo previsto per le squadre interessate da casi di Covid. Sono tutti negativi e questo permetterà al club di richiedere alle autorità il ritorno agli allentamenti.
Restano, invece, fuori per il momento i sette calciatori (più un massaggiatore) che sono positivi. Per loro arriveranno altri tamponi nelle prossime ore.
Il Pescara tornerà in campo il 27 aprile alle 14 contro la Virtus Entella all’Adriatico.