
Il tecnico di Melito Porto Salvo analizza il momento degli amaranto e traccia un ruolino di marcia
Reggino di nascita e amaranto nel cuore. L’ex tecnico di Francavilla, Catanzaro e Bari Nunzio Zavettieri, attualmente senza panchina ma sempre nel mondo del calcio, collabora con un’agenzia di scouting, non nasconde il proprio amore per la Reggina e, intervistato dalla Gazzetta del Sud, spende parole d’elogio per quando è stata in grado di fare sin qui la squadra di Baroni
“Da sempre tengo alla Reggina, non lo nascondo. La squadra nel ritorno ha acquisito una sua personalità – sostiene – collezionando tanti risultati importanti. Può giocarsela con tutti. Riesce ad affrontare con compattezza ogni singola gara adattandosi alle caratteristiche degli avversari. Ha infatti l’abilità di indossare un abito diverso per ogni match. Il rendimento di alcuni calciatori è salito, merito della società e dell’allenatore. I numeri parlano da soli.”
Sulla possibilità di accedere ai play-off, Zavettieri traccia quello che dovrebbe essere il cammino amaranto: “essendoci tanti scontri diretti con 3 successi ed un pareggio la Reggina arriverebbe tra le prime 8. Non sarà semplice, comunque, affrontare la Cremonese allo Zini. La B più che un torneo è una maratona dura per tutti con un forte componente di imprevedibilità. Sulle ali dell’entusiasmo la squadra cercherà di tornare a casa con l’intera posta, ma dovrà fare i conti con i padroni di casa che, nonostante il ko di Monza, rimangono uno scoglio duro da superare”
E su Folorunsho…“Conosco Folounsho perché l’ho allenato ai tempi del Francavilla. È un ragazzo dalle grandi potenzialità che sta facendo la differenza”
