Il centrocampista sta giocando un grande campionato a Monopoli, potrebbe diventare un tassello in vista della prossima annata
Si parla spesso del fatto che la Reggina ha dei giocatori in organico che sono in prestito. Si parla poco, invece, di quelli che giocano la C e sono di proprietà del club di Via delle Industrie.
Tra questi c’è Lorenzo Paolucci. La squadra di Toscano che vinse il campionato era così forte che nemmeno un giocatore di primo livello del torneo come lui riusciva a trovare grande spazio.
Del centrocampista si ricordano, però, un rigore decisivo guadagnato contro il Viterbese e il gol a Picerno nell’ultima gara prima dello stop per Covid del campionato.
La Reggina lo ha rimandato a Monopoli, da dove lo aveva preso e dove si era consacrato a livello di C. Sotto la guida di Giuseppe Scienza un altro anno da protagonista Per lui 32 presenze , 3 reti e 8 assist. Numeri niente male per un centrocampista.
E così, ad occhio, pare essere un calciatore che si sposa perfettamente con il modo di intendere il calcio di Marco Baroni. Se nel 3-5-2 era di difficile collocazione, nel 4-2-3-1 potrebbe fare sicuramente meglio.
Tra l’altro a Cittadella si è avuto l’esempio di come calciatori come Donnarumma, oltre a are la differenza in C, possono stare tranquillamente in un rosa di buon livello di Serie B.
C’è solo un problema: è un calciatore over, essendo nato nel 1996. Ma la rosa del prossimo anno è ancora da costruire.
Da riprendere assolutamente