
Il difensore sembra ad un passo dal vestirsi d’amaranto
Difficile dimenticare per i tifosi della Reggina la vera partita che, di fatto, decretò la retrocessione in Serie B della Reggina nella stagione 2008-2009. Gli amaranto salutarono la massima serie dopo una sconfitta all’Olimpico contro la Lazio, ma a spegnere le speranze di salvezza fu un altro match.
Fu un Sampdoria-Reggina in cui i blucerchiati non avevano nulla da chiedere al campionato, dovevano giocare una finale di Coppa Italia da lì a pochi giorni e schiantarono una formazione amaranto colma di motivazioni.
Sembrava una gara in cui lo status mentale potesse fare la differenza e non lo fece affatto. Finì 5-0 per i liguri. In panchina c’era Mazzarri che, a una ventina di minuti dal novantesimo, fece esordire un promettente terzino sinistro che rispondeva al nome di Vasco Regini.
Fu l’esordio in Serie A per il classe ’90 che non aveva neanche vent’anni. A distanza di più di due lustri è ad un passo da quella Reggina che, evidentemente, era nel suo destino. Come lo è anche Alfredo Aglietti, il tecnico con cui, ai tempi di Empoli, giocò stagioni importanti.
La sua firma è vicina e pare proprio il caso di dire che pare davvero essere “destino”.
