I centrocampisti esposti al rischio di dover rincorrere l’avversario
Lorenzo Crisetig: tre partite, due ammonizioni. Perparim Hetemaj: due partite, due ammonizioni. È il ruolino in fatto di cartellini che i due mediani titolari della Reggina hanno avuto in questo inizio di campionato.
Non è una casualità. Ad Alfredo Aglietti piace giocare in maniera offensiva, mandando i terzini sul fondo e facendo spostare gli esterni alti tra le linee con movimenti verso il centro. Può dunque capitare che i due mediani si trovino a dover correre in orizzonte per coprire il campo ed in qualche caso a rincorrere l’avversario o affondare il tackle.
Ed è abbastanza chiaro che con una Reggina che è ancora lontana dall’essere una macchina perfetta situazioni di rischio che richiedono interventi fallosi dei due centrocampisti possono essere più comuni.
Si tratta di uno di quei parametri che andranno migliorati nel lungo periodo, migliorando l’equilibrio di squadra e la capacità di gestire le ripartenze avversarie con marcature preventive in grado di anestetizzare l’eventuale capacità di partire in contropiede delle contendenti.
Per il momento sarà determinante la capacità dei due di gestire i falli nell’arco della partita, provando ad evitare cumuli di gialli che rischiano di portarli a squalifiche o peggio ancora ad una doppia sanzione nella stessa partita. Aglietti sa, però, che sono due calciatori intelligenti.