Il tecnico non è voluto scendere nel dettaglio delle manovre che arriveranno dopo le prossime tre partite
Parlare del mercato di gennaio quando ci sono ancora tre partite da giocare è troppo rischioso e forse anche non il giusto modus operandi. La pensa così Mimmo Toscano che, in occasione della sua conferenza stampa, non ha voluto in alcun modo sfiorare l’argomento, segnalando semmai un principio che potrebbe tornare utile anche a spronare il rendimento dei suoi uomini.
“Il mercato – ha detto il tecnico – lo fanno i giocatori”. Parole che servono a spiegare che le scelte saranno operate in a base ciò che l’allenatore vedrà sul campo, in partita ed in allenamento. Chi vorrà dimostrare di essere funzionale al suo progetto, di avere voglia di dare una mano alla maglia amaranto e mostrerà la convinzione in ogni singola circostanza che si sviluppa nell’ambito amaranto avrà possibilità di guadagnarsi la conferma.
Chi dovesse, anche inconsciamente, non avere la massima ambizione di arrivare in alto con la Reggina avrebbe la possibilità di cambiare aria. A fine novembre si tireranno le somme, ma adesso tutti vengono ritenuti utili a portare fieno in cascina nelle prossime tre complicatissime gare che attendono gli amaranto.
Tutti coach, perché prendere altri se li abbiamo sulla piazza?
È da mettere sulla ghigliottina Taibi: ci vuole gente motivata che sudi e senta la maglia, tanti reggini che si potevano prendere e invece niente… uno come Nicolas Viola è rimasto svincolato per mesi perché non provare a prenderlo… Russo ex Entella uno dei portieri più promettenti della B finito ad Alessandria rischiava di giocare in C… e la lista è lunga potrei continuare… Ceravolo… se il ritorno di Toscano significa iniziare a dare la Reggina ai reggini ben venga! La Reggina dovrebbe essere come l’Athletic Bilbao
Ma,c’è poco da dire,per i moduli utilizzati daToscano (3-5-2; 3-4-2-1; 3-4-3; 3-4-1-2-) sono già fuori dal progetto,Menez Ricci,Laribi,qualora restassero perchè nessuno se li piglia farebbero le le ragnatele in tribuna. Inoltre a questi si aggiungeranno quelli che di fatto troverebbero pochisisimo spazio, fra Bellomo,Rivas e Cortinovic .uno è di troppo.