La nuova conduzione tecnica potrebbe anche adottare qualche novità
M0lti allenatori amano dire che i moduli lasciano il tempo che trovano e ciò che conta è l’atteggiamento. È una di quelle frasi fatte di cui si abusa nel calcio, tenuto conto che se così fosse non esisterebbe la tattica.
Alla nuova guida tecnica della Reggina sarà ovviamente richiesto di rigenerare una squadra che appare sfiduciata, incapace di aggredire le partite e lontana dall’essere un’orchestra che agisce con lo stesso ritmo.
Ma non c’è solo l’aspetto caratteriale e motivazionale da considerare. Con l’aiuto del mercato, ad esempio, Roberto Stellone potrebbe lavorare ad un centrocampo più robusto e che sappia mettere una pezza a caratteristiche di centrocampisti che difettano in passo e fanno fatica nel coprire il campo se schierati a due.
Potrebbe essere una delle novità che porterà in dote il nuovo tecnico, unitamente alla predisposizione di un assetto che possa agevolare i traversoni per i centravanti che ha a disposizione. Punto quest’ultimo che, in realtà, si è già provato a sfruttare, senza successo.
Certo è che nuove risorse, in fatto di uomini, possano arrivare dal mercato tenuto conto che le lacune della rosa appaiono un parametro difficile da correggere con le risorse attualmente a disposizione.
Chi vivrà, vedrà, dice un detto! Mi auguro ovviamente che ci sarà una inversione di marcia, ma i pupi sono questi! La società non vuole ammettere di aver sbagliato campagna acquisti, sa solo addossare responsabilità e colpe agli allenatori. Toscano, per aver detto una sacrosanta verità, è stato allontanato. Ha sbagliato lui ad aver accettato di ritornare. Gallo, vendi appena ci sono acquirenti…alla Reggina non mancano di certo.