Torna la sfida tra amaranto e grigi il prossimo 25 aprile
Dalla non esultanza di Corazza in Reggina-Alessandria sembra essere passato davvero tantissimo tempo. Da una parte c’erano i grigi che sembravano avere trovato la quadra e dall’altra gli amaranto, in caduta libera e che alimentavano il sospetto che l’avvio iniziare potesse essere stato una mera illusione.
Il prosieguo del campionato ha, invece, rivelato che i valori delle due squadre erano ben diversi rispetto a quanto espresse il match del Granillo. Finì 0-4 per i piemontesi, con gli uomini di Aglietti praticamente in bambola per tutta la gara. Un passaggio a vuoto che, a distanza di un girone, si fatica ad ingoiare, considerato che oggi ci sono, sul campo, ben quindici punti di differenza tra le due compagini. Un’ enormità in Serie B.
Oggi i grigi proveranno ad evitare i playout con due soluzioni a disposizione. Una è superare la Spal (oggi tre lunghezze avanti), l’altra è distanziare il Cosenza di cinque punti (oggi -4). In tutti casi sarà necessario fare quanti più punti possibili nei prossimi tre impegni di campionato: si tratta di Reggina, Parma e Vicenza.
Gli uomini di Stellone proveranno ad ampliare questo margine, tenuto conto che quello 0-4 ancora oggi brucia e rappresenta il punto più basso del campionato e a cui è seguito l’esonero di Alfredo Aglietti.
il Lecce è venuta a Reggio credendo di fare un sol boccone. Questi invece sanno che per salvarsi devono lottare e non ci sottovaluteranno, poi È una partita da tre risultati, siamo soddisfatti e si puo anche perdere, basta non prendere imbarcate
15 punti di differenza, se avessimo fatto solo 10 punti nel tremendo black out oggi avremmo 25 punti in più, ci pensate che campionato stupendo che avremmo fatto? Ma per questo anno accontentiamoci il prossimo sarà più tosto ma saliremo in Serie A!
…se la Reggina affronterà questa gara con lo stesso spirito di rivalsa con cui ha affrontato il Lecce, non ci sono avversari che tengano.
Forza Reggina.