Arriva una settimana in cui si potranno cogliere soprattutto segnali
Che la scadenza del 16 maggio potesse essere rispettata era tutt’altro che scontato. Questo significa che il club è ancora al lavoro e al suo interno ci sono professionalità che confidano che le cose possano andare per il meglio. Sì, perché a distanza di oltre sette giorni dal terremoto che ha coinvolto di riflesso il club, si può dire che la Reggina abbia fatto dei passi in avanti importanti nella possibilità restare in vita.
La prossima scadenza ufficiale è quella del 31 maggio, quando si dovranno produrre nuovi incartamenti. Passaggi burocratici, che serviranno anche per definire la situazione contabile. Uno scenario per il quale esiste già una stima di massima e che si immagina possa non generare sorprese.
Sarà, però, soprattutto una settimana di attesa. Dove si continuerà ad auspicare che i forti segnali di interessamento continuino a trovare riscontro e, ad oggi, non ci sono elementi che facciano pensare a retromarce. Saranno giorni da vivere in apnea fino al 22 giugno.