Nella serata di martedì si è spento l’allenatore che condusse gli amaranto in Serie A
Bruno Bolchi non c’è più. L’ex allenatore della Reggina è morto martedì sera a Firenze a seguido dell’aggravarsi delle proprie condizioni di salute. Se ne va un uomo che ha marchiato a fuoco il suo nome della storia del calcio (anche con la maglia dell’Inter), ma anche e sopratuttutto in quello della Reggina.
“Maciste”, come era chiamato, è stato l’uomo che nella stagione 1998-1999 ha portato il club amaranto per la prima volta in Serie A. Lo ha fatto subentrando a sei gare dal termine ad Elio Gustinetti. In una situazione molto delicata debbe l’intelligenza di far leva sugli equilibri che la squadra già aveva e, da imbattutto, condusse gli amaranto fino al trionfo di Torino del 13 giugno.
Bolchi, tra l’altro, aveva già allenato la Reggia con grandi risultati dieci anni prima. Di lui si ricordano il garbo e la gentilezza da uomo d’altri tempi. Uno che ha sempre speso parole di grande stima ed affetto nei confronti della città di Reggio Calabria. E il sentimento è stato sempre reciproco.
Mi piaceva il suo sorriso con quel faccione .era chiamato maciste perché ai tempi oltre al fisico era un allenatore sergente di ferro .non per caso Foti lo chiamo quell anno al posto di gustinetti che comunque ha tantissimi meriti
Ricordo questo omone da ragazzino quando ha guidato in modo spedito la Reggina in serie A. Grande uomo e grande professionista. Ciao Maciste.
Va via un grande . Resterai sempre nei nostri cuori hai fatto la storia della Reggina. Riposa in pace