
Gli uomini di Inzghi chiamati ad un’importante prova di maturità in una fase un po’ più difficile del solito
Palermo-Reggina è una classica del calcio meridionale. Avrà la giusta cornice di pubblico da parte rosanero. Non ci saranno, invece, i tifosi della Reggina. Sarebbero stati tanti, ma per motivi d’ordine pubblico la trasferta è stata vietata ai residenti nella provincia di Reggio Calabria.
Sembra una delle tante note negative di una fase in cui il vento sembra spirare molto di più a favore del Palermo. I rosanero, ad esempio, sono stati protagonisti d un calciomercato scintillante. Gli amaranto, invece, hanno scelto la sostenibilità. La squadra di Corini non perde da otto partite, quella di Inzaghi ne ha perse due delle ultime tre. La Reggina, inoltre, si presenterà in Sicilia con assenze pesanti. In primsi quella suo capocannoniere e stella Giovanni Fabbian.
Gli uomini di Pippo Inzaghi saranno chiamati ad una prova di grande maturità, dovendo dimostrare di essere in grado di poter risalire la china in una fase in cui giocano un po “contro vento”. La buona notizia è che, sopratuttto in Serie B, quando l’arbitra dà il via ad una partita, le premesse rimangono in archivio e ogni centimetro diventa decisivo nell’economia di una partita equilibrata.
Alle ore 16.15 il fischio d’inizio di Palermo-Reggina.
