“La società è solida e ci è vicina. Ci rendiamo conto di essere in Serie D solo fuori casa. In casa giochiamo davanti a 5-6000 persone”. Così Nino Barillà ha parlato della sua nuova esperienza a Reggio Calabria, la sua città e con la maglia amaranto che ama.
A Castrovillari si è vinto in maniera non esaltante. “Sapevamo – ha spiegato Barillà – che il campo non era bello, che c’era tanto vento e che avremmo dovuto condurre una battaglia. Purtroppo non abbiamo trovato subito il gol, perché quando lo trovi le cose si mettano in discesa. Quando affrontano la Reggina tutti hanno un occhio di riguardo e non si fanno problema ad essere tutti dietro. Noi dobbiamo limare gli errori e avere più cinismo. Sappiamo che a Castrovillari la prestazione non è stata delle migliori. Le prestazioni arriveranno e se non arrivano va anche bene se alla fine finiscono 1-0 per noi. “.
Dalla partita con la Vibonese in avanti la squadra tornerà ad allenarsi per una settimana intera dopo tanti impegni infrasettimanali. “Dobbiamo – ha evidenziato il capitano – cercare di arrivare sempre pronti ad ogni partita. Farlo in due giorni non è facile. Serve una settimana dove devi capire la fase difensiva e la fase offensiva.
Sul confronto con le prime: “Contro Trapani e Siracusa non abbiamo demeritato. Con i granata abbiamo perso per due indecisioni nostre, ma nel primo tempo abbiamo messo in difficoltà una squadra che ha vinto tutte le partite”.
E sul futuro: “La società si farà trovare pronta ad ogni situazione. Dobbiamo cercare di vincere ogni partita e renderci conto che le sconfitte sono arrivate solo per errori nostri. Se diventiamo consapevoli dei nostri mezzi possiamo essere un gruppo forte e che si toglierà delle soddisfazioni”.
C’è solo un comico a Reggio Calabria e sei tu, solo che fai piangere e non ridere, meno male che vi state estinguendo và sennò eravamo rovinati
Dopo micu u Pulici micu u iettaturi