La fascia di capitano è quella di chi ha giocato quasi quindici anni tra Serie A e B, ma soprattutto quella di chi ha giocato oltre 200 partite in amaranto. Non una maglia casuale per lui che è nato a Reggio Calabria ed è cresciuto al centro sportivo Sant’Agata. Oggi Barillà è nettamente il giocatore più importante della squadra e lo dicono anche i numeri: cinque gol e due assist. Cifre non banali per chi fa il centrocampista e lo fa in ogni sfaccettatura.
Con l’Acireale ha addirittura fatto il regista. La brutta notizia è che l’ammonizione rimediata contro l’Acireale lo costringerà a saltare la partita con il San Luca, una grave perdita. Sarà possibile averlo contro il Siracusa e questo è il rovescio della medaglia positivo di un’assenza che inevitabilmente si farà sentire.