Il fantasista barese, tornato a livelli importanti, ricorda i suoi trascorsi a Vicenza
Una Reggina che continua ad esser sospesa a metà. Da un lato l’impellenza di mettere in cascina quei 3-4 punti necessari per blindare la salvezza, dall’altro la possibilità, quando mancano 7 giornate alla conclusione del torneo, di ridurre ulteriormente in gap con i play-off e provare a rientrare tra le prime 8.
Anche Nicola Bellomo, intervenuto telefonicamente a RegginaTv dopo l’allenamento di questa mattina, conferma che un occhio alle posizioni alte lo si comincia a dare “Noi siamo partiti per mantenere la categoria, la B è un campionato difficile – afferma il fantasista barese – e poi in una piazza importante e storica come Reggio che ha fato la seri A è normale che quando si arriva in B tutti pensino subito alla A. È il primo anno però e ci sta un momento di appannamento. Siamo stati bravi a venirne fuori. Abbiamo indirizzato bene la nostra stagione ora non ci resta che fare i punti necessari per salvezza e poi non ci poniamoli limiti perché tutto può succedere”
Nella rosa attuale, Bellomo è il giocatore a Reggio da più tempo. Fu, assieme a De Falco, Baclet e Doumbia, tra i primi acquisti operati dal neo-presidente Gallo nel gennaio 2019. “Al di là di Bari, dove sono nato e ho sempre giocato, è qui a Reggio che sono rimasto più tempo – dichiara- La cosa fa piacere. Il presidente quando mi vede me lo ripete sempre che sono stato il primo giocatore che ha preso e questo per me è uno stimolo in più per fare bene e dare sempre il massimo”
E Bellomo il massimo è tornato a darlo nelle ultime settimane dopo un periodo non proprio esaltante. “Mi fa piacere aver messo alle spalle il periodo di gennaio che non è stato molto bello e ora guardo solo avanti”
Infine, un accenno al Vicenza prossimo avversario domenica al Granillo. Per Bellomo sarà una sfida particolare. Ha, infatti, indossato la maglia biancorossa da gennaio 2016 a giugno 2017. “Tra le squadre del nord nelle quali ho giocato è quella dove sono stato meglio. Il primo anno non feci benissimo, nel secondo anno siamo retrocessi ma quella è stata la mia migliore stagione. Ho bei ricordi, l’unico brutto è stata la retrocessione.”
Bellomo il primo e il migliore acquisto