L’estremo difensore della Salernitana è l’uomo designato a occupare la porta amaranto
Alessandro Micai ha fatto parte della Salernitana che nella passata stagione ha conquistato la Serie A. Una presenza quasi fantasma, se si considera che il giocatore non era parte del progetto tecnico. Per tutta la stagione si è allenato con grande professionalità, pur sapendo che non sarebbe stato considerato.
Una sensazione strana per un giocatore che, non a caso, aveva un contratto fino al 2023 e che nella stagione 2017-2018 ha ricevuto il premio di miglior portiere della categoria. Era a Bari in quella stagione, proprio nell’anno in cui maturò il fallimento dei biancorossi. A 25 anni per il classe 1993 la possibilità di un salto di qualità rappresentato dall’offerta fattagli dalla Salernitana che gli ha fatto firmare un contratto quinquennale.
Portiere esplosivo, reattivo anche per l’altezza non esagerata (186 cm), bravo coi piedi, ha alternato stagioni straordinarie a qualche passaggio a vuoto da evitare in futuro. Le credenziali per essere un ottimo portiere non mancano certo a Micai che, a Reggio, dovrà fare in modo di non far rimpiangere Nicolas Andrade.
E il rendimento della Reggina tra l’andata ed il ritorno (con un portiere sicuro ed affidabile) spiegano in maniera inequivocabile quanto essere nelle mani sicure di un portiere di livello può fare la differenza.