Sono tanti i calciatori che, dopo la fine dell’ultimo mercato, sono senza contratto e tesserabili anche con la sessione trasferimenti chiusa
31 agosto. Il mercato si chiude, ma non del tutto. Chi è senza contratto può trovare ugualmente una squadra, a patto che la rescissione sia arrivata prima del gong che segna la fine della compravendita calciatori tra società.
Quello che ne viene fuori è un calcio italiano che ha una lista di calciatori rimasti, per qualche motivo, senza squadra e con un profilo anche interessante per una categoria come la B.
La Reggina, a livello teorico, potrebbe tesserarne solo di due tipologie. L’avere in rosa già diciotto calciatori over (più Faty, fuori lista) imporrebbe la necessità di acquisire calciatori nati dopo l’1 gennaio 1998 e dunque under. L’altra opportunità è tesserare elementi che siano “bandiera”, ossia che nel corso della loro carriera siano stati di proprietà del club per almeno quattro anni consecutivi. Anche a partire dalle giovanili.
Tanto per dare l’idea: Missiroli o Nicolas Viola, oggi senza contratto, lo sarebbero. La presenza dell’ex centrocampista del Benevento al Sant’Agata ha fatto sognare i tifosi, ma è bene chiarire che si tratta di un calciatore che punta ad una Serie A importante e, ad oggi, ha la statura per aspirare a progetti più importanti di una Serie B. Ha già rifiutato proposte di massima serie che non l’hanno convinto.
Ai microfoni della Gazzetta del Sud è comunque arrivato un chiarimento abbastanza eloquente: “Ho il dovere – ha detto – di guardare anche al discorso economico, siamo riusciti ad ottimizzare gli investimenti grazie al presidente Gallo e ai suoi sforzi. Gli svincolati non ci interessano, abbiamo costruito la rosa che volevamo”