Dal primo punto stagionale dei neroverdi all’esordio di Regini. Tante le “prime” della sfida del Teghil
Tra esordi e novità, quella tra Pordenone e Reggina, andata in scena al Guido Teghil di Lignano Sabbiadoro, è stata una gara caratterizzata da tante prime volte, tante cose finora mai accadute in questa stagione.
La prima novità sta ben sistema di gioco adottato da mister Aglietti. Il tecnico, complice un discreto turn-over, ha deciso di abbandonare il 4-4-2 a favore di un più offensivo 4-2-3-1, la differenza non è sostanziale, è vero, ma la Reggina ha mostrato di poter sfruttare alcune variazioni sul tema (seppure la prestazione generale della squadra non abbia convinto appieno).
Per rimanere in casa amaranto c’è da segnalare l’esordio stagione del Tanque, German Denis, subentrato a dieci minuti dalla fine a Montalto. Un problema fisico lo aveva finora tenuto lontano dal campo ma ora a 40 anni suonati è tornato a dare il suo contributo. Esordio stagionale, ed esordio in maglia amaranto, per Vasco Regini schierato da Aglietti nella formazione titolare al centro della difesa al fianco di Cionek, prova positiva la sua.
Non si tratta di esordio in assoluto, ma di prima gara da titolare per Alessandro Cortinovis che il debutto in amaranto lo aveva già fatto in occasione della sfida contro il Crotone. Prestazione tra luci ed ombre la sua, era piaciuto molto di più al Granillo contro la Spal sabato scorso.
Pordenone-Reggina è stata la gara delle prime volte però anche e soprattutto per i neroverdi di Rastelli che contro gli amaranto hanno segnato il primo gol del loro campionato, quello messo a segno da Magnino al 43’, e conquistato il primo punto del loro torneo, cancellando così in un sol colpo sia lo zero nelle marcature che quello nella casella punti.