Così i tifosi hanno votato le pagelle dei calciatori amaranto
Il sondaggio è chiuso.
Ecco le medie dei voti:
Alfredo Aglietti4
5.8
4.5
4.1
4.1
4.4
4.3
4.4
4
4.2
3.7
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La reggina insieme al Cosenza ha il peggiore attacco dellaB,come si fa a pretendere da giocatori ultra trentenni,Denis Montalto galbinof menez di giocare 38 partite di B,quando mai si è visto che un simile attacco possa aspirare alla serie A o ai playoff,qui al massimo si puo’ salvare la categoria se non si corre si ripari a gennaio,e,francamente in difesa e centrocampo molti fatcherrbbero anche in zC la vero dura,non si spiega un simile andazzo forse le voci su difficolta’in societa’,che nessuno chiarisce,ha reso molto insicuro questo gruppo,spero siano solo illazioni.
Riprendo parte delle riflessioni di Vincenzo.
Come può un allenatore esperto come Aglietti non capire che quando sei assediato in area e non riesci proprio ad uscire perché gli avversari che corrono il doppio di quanto faccia tu ti pressano alto, ti schiacciano e ti mortificano con il tiro al bersaglio (27 oggi le conclusioni del Benevento) c’è un solo modo, ed anche piuttosto semplice, per spezzare il ritmo ed il dominio umiliante degli avversari: il lancio lungo del portiere che costringe gli avversari ad arretrare oltre la linea del centro campo e se imbrocchi lo “spizzata” giusta ti fa già ritrovare in area avversaria, circostanza appunto che oltre a spezzare il ritmo agli avversari toglie loro anche fiducia.
27 conclusioni con 27 partenze dal basso, con la palla rimasta schiacciata in basso dentro la nostra area che pur con la “spizzata” divisa al 50% (se il portiere, visto che è lui che rilancia, non riesce a portarla al 60/70 %) sarebbero state 13/14 incursioni in area avversaria più le altre (poche ma ci sono state) di riconquista palla che ci avrebbe fatto soggiornare in area avversaria almeno 30-35 minuti contro i 5-10 minuti di oggi.
Espediente al quale ricorrono tutte le squadre, anche le più titolate dei massimi campionati europei, soprattutto quando capiscono di non essere in giornata e gli avversari pressano efficacemente già dall’area avversaria.
Hai ragione, condivido in pieno la tua disamina.
L’imbarcata horror di una squadra che due settimane fa aveva la difesa migliore dell’intero campionato non può avere spiegazioni esclusivamente sportive.
Imbarcata contro una squadra che proveniva da tre sconfitte consecutive e che oggi sembrava il Real Madrid che si allena con la squadra primavera, così come la Cremonese che prima di mortificare la Reggina non vinceva da una vita e che oggi le ha prese dall’Alessandria.
Una squadra lenta, sempre in ritardo, con un centrocampo inesistente che non filtra nulla e che si concede anche il lusso che Guardiola si concedeva con il mitico Barcellona di allora: partire sempre dal basso e, complice una condizione psico-fisica mentale di restare costantemente dietro schiacciata dalle avversarie che contro di noi, almeno per una giornata, hanno l’impressione di risolvere tutti i loro problemi, poi arriva l’Alessandria (non il Bayern Monaco) e ridimensiona la Cremonese ed a breve vedremo con quante reti a zero il Benevento vincerà a Vicenza.
Se non viene prontamente rimosso il problema che ha trasformato la grande Reggina di Perugia e Cosenza nella piccola timida, terrorizzata e abulica reginetta di Benevento prepariamoci a soffrire ancora sperando che la soluzione arrivi prima di aver dilapidato le meritate fortune accumulate con la “altra” Reggina che dominava, convinceva e vantava la difesa più forte del campionato.
Ad maiora
Abbiamo assistito credo a una delle più pessime partite della nostra storia, ci aspettavamo una reazione positiva, contro una squadra che fa giocare, invece di risollevarci noi abbiamo risollevato loro. Fare nomi, in una disfatta del genere, è da pazzi ma Ricci merita di tornarsene a casa, non abbiamo, certamente, una rosa per la promozione, al momento, credo che, supereremo questa crisi, dovuta a????
in campo ho visto solo dei morti che camminano, se non hanno voglia di giocare ,andassero a lavorare,ma la smettessero di disonorare la maglia che indossano.Martedì allo stadio contro l’Ascoli perderemo di sicuro.Poveri tifosi che continuano a rodersi il fegato per dei pagliacci. Oggi sul 2 a 0 ho spento la TV, a guardarli mi veniva da rimettere.
Non ci sono parole,meglio il silenzio
squadra troppo brutta per essere vero, la cosa insospettisce…