“Fronteggiamo uno scenario che ha bisogno di interventi”
Un sistema già in crisi al quale il Covid ha dato un ulteriore mazzata. Il calcio, soprattutto nelle serie minori, ha risentito parecchio dei mancati incassi ai botteghini e la Lega di B, con il suo presidente Mauro Balata, torna a chiedere ristori ed interventi al Governo.
Il numero 1 della serie cadetta chiede “Ristori dal Governo come merita un comparto industriale fortemente attivo sul territorio e grazie al quale vivono migliaia di famiglie. Il calcio infatti – ha affermato Balata – e la Serie B in particolare, è un’impresa sociale con forti legami con il proprio territorio. Mettere in crisi una società significa interessare anche migliaia di lavoratori che direttamente e indirettamente vivono grazie al club della propria città che funge da moltiplicatore economico e di ricchezza per il territorio. Se aggiungiamo poi che le proprietà sono anch’esse sotto pressione a causa della pandemia, ci troviamo a fronteggiare uno scenario che ha necessariamente bisogno di interventi da parte del Governo per una categoria – conclude Balata – funzionale al calcio italiano quale serbatoio di talenti come dimostrano anche le recenti convocazioni in Nazionale di Carnesecchi e Fagioli’.