La quasi totalità dei gol amaranto è arrivata dagli attaccanti
Una stagione strana quella della Reggina. Partita alla grande poi incredibilmente crollata, quindi nuovamente risollevatasi. In questo su e giù di emozioni un dato è rimasto costante, la scarsa incisività in zona gol.
La Reggina segna poco, troppo poco per ambire a qualcosa di più di una semplice salvezza. Terzo peggior attacco del torneo con 28 reti all’attivo, la squadra che è stata di Aglietti, poi di Toscano e ora di Stellone, ha fatto finora meglio solo di Pordenone (22 gol realizzati) e Cosenza (26). Il Crotone, attualmente penultimo, ne ha realizzato 31, l’Alessandria, quint’ultima 28 come gli amaranto
Delle 28 reti stagionale messe a segno dalla Reggina ben 22 arrivano dagli attaccanti con Galabinov a suonare la carica con 8 centri, seguito da Montalto e Menez con 5, Rivas con 2. Chiudono con una rete Bellomo e Tumminello.
Appena 4 i gol dei centrocampisti (5 se assegniamo a Lombardi quello deviato alle spalle di Buffon da Cobbaut). Con un gol a testa ci sono, infatti, Hetemaj, Bianchi, Cortinovis e Folorunsho.
Infine, appena un gol è arrivato dai difensori. L’unico del pacchetto arretrato ad avere segnato è Di Chiara andato a segno con una magistrale punizione contro il Pordenone.
Pesa, e tanto, la scarsa incisività in zona gol di difesa e centrocampo. Basta pensare che lo scorso anno la Reggina chiuse il torneo con 42 gol segnati ben 7 dei quali arrivarono dai difensori, 11 dai centrocampisti.
Certamente uno dei motivi del perché abbiamo avuto 10partite/30trenta punti in palio ottenuti 0ZERO è senza dubbio i gol, che in genere sono quelli che ti fannosalire di classifica, averlasciato andare Corazza è stato una grossaperdita, sicuramente avrebbe fatto ad oggi almeno 12/14 gol, non dimentichiamo che ne ha fatti 8otto con l’Alessandria e alla fine delcampionato perlaseriea ne avrebbe totalizzato almeno 18diciotto!
28 gol in 31 partite… mancano proprio i gol!