Le parole del dirigente palermitano, che sottolinea di voler aiutare in qualche modo il passaggio di mano
Il ds della Reggina, Taibi, ha parlato a Gazzetta del Sud in merito al momento della società amaranto:
“Tutti devono provare a dare il proprio contributo. Non cerco visibilità, sono un reggino d’adozione. Sto incontrando parecchi interlocutori e, se ci sarà la possibilità, non esiterò un istante ad aiutare la società in questa fase delicata della sua storia“.
Ma in cosa consisterebbe questo aiuto da parte di quello che comunque è un dipendente della società? “Ho in programma diversi appuntamenti tra Milano e Roma, c’è da trovare una soluzione e il 22 giugno non è poi così lontano. Mi batterò con tutte le mie forze per evitare il fallimento, ma non dipenderà da me. Abbiamo fatto tanto per riportare la Reggina in B, sarebbe un peccato perdere tutto. Mi sto muovendo in maniera autonoma, non sono il tipo che abbandona la barca in tempesta“.
Ottimo
Rita Moro.. ti piacerebbe, non è vero?! Beh stai tranquilla che ciò non avverrà mai!.. goditi la tua Serie C con il tuo amatissimo Vicenza.
Cconfusione su confusione 😞