La vittoria di Venezia segna il ritorno ad un exploit interno della formazione di Inzaghi
La Reggina di Filippo Inzaghi ha avuto un percorso quasi netto in casa. Le ha vinte tutte, con l’esclusione del ko rimediato contro il Perugia. Una sconfitta davvero “metafisica” per come è maturata, considerata la mole di gioco espressa e le occasioni mancate a fronte di un avversario che fece davvero poco.
In trasferta non ha avuto un rendimento paragonabile. Il tutto nonostante spesso abbia beneficiato di veri e proprio esodi dei sostenitori amaranto. Basti pensare ai due ko incassati a Parma e Modena, dove a spingere la formazionedi Inzaghi c’erano oltre 2.000 sostenitori in trasferta.
Erano tanti anche a Venezia, almeno 1200. Alla fine, però, è finalmente arrivata una vittoria esterna che mancava da troppo tempo. Praticamente due mesi, se si considera che l’ultima era arrivata a Pisa ed era il 10 settembre. Anche in quell’occasione, come al Penzo, andò a segno Canotto. In quel caso, però, il suo gol valse tre punti, considerato che fu uno 0-1.
A Venezia è servito anche il gol di Hernani che ha chiuso una rimonta che ha regalato tre punti importanti alla Reggina. E la classifica continua a dare belle sensazioni.