Non è vero che la squadra va a 1000 nei primi tempi e poi si blocca
La Reggina, sin dalle prime giornate, dava l’impressione di essere una squadra che dava tutto nei primi tempi, per poi fisiologicamente arrestarsi nella ripresa. Un’idea che nasceva dal pressing a tutto campo che la squadra di Inzaghi metteva in atto, facendo venire il mal di testa a squadra come la Spal, il Sudtirol o il Palermo. Solo per citare alcune tra le squadre affrontate.
Con il passare delle giornate la squadra ha acquisito la capacità di giocare in modo più ragionato. Ma soprattutto ha acquisito capacità di giocare e vincere le partite sul lungo periodo. Una conferma di ciò arriva dal fatto che le ultime due vittorie siano realizzati con gol realizzati nel secondo tempo: con il Genoa in casa e a Venezia.
C’è, però, un altro parametro che offre un quadro chiaro: i gol segnati nella ripresa. La squadra di Pippo Inzaghi ne ha segnati ben quindici nei secondi tempi. Nessuno riesce ad arrivare agli stessi numeri. Si fermano, infatti, 11 il Bari ed il Frosinone.
A Inzaghi questo dato farà piacere rispetto al fatto che ciò dipende anche dall’apporto che deriva dall’ingresso dei nuovi entrati.
Il Genoa, ad esempio, segna tantissimo nei primi tempi (11 marcature), ma non riesce ad essere prolifico nella ripresa (solo 5 realizzazioni). E In B questo pesa: basti pensare le ultime tre partite in cui ha subito il pareggio del Brescia nel finale, il gol di Hernani al Granillo e l’1-1 del Como a Marassi.