I ducali passano al Granillo, ma il ko è di quelli che ci possono stare. A differenza di quelli del Granillo
Parma-Reggina l’ha decisa El Mudo Vazquez. Una partita equilibrata, in cui la differenza l’ha fatta un episodio. Poteva essere favorevole agli amaranto, lo è stato per i ducali. Partite così fanno parte del calcio. Le sconfitte restano difficili da digerire, ma quelle così si accettano. Anche se, ancora una volta, la differenza l’ha fatta la panchina. Nel senso che l’ingresso di Camara nel Parma ha sparigliato le carte di una partita in cui si stava facendo preferire la squadra di Inzaghi. L’esterno ha innescato il cross di Ansaldi, lasciato libero in occasione di una sovrapposizione da cui è nato il cross del gol vittoria.
Già da prima Camara stava creando dei grattacapi. La Reggina, ancora una volta, non ha trovato risorse a partita in corso e ha pagato. Contro, però, una delle migliori rose del campionato, lo si metabolizza meglio. Restano, però, i segnali di una squdara che ha dimostrato di essere ancora in vita dopo l’assurda sconfitta di Cosenza.
Quelli sì, sono i tre punti che pesano come macigni sulla classifica. Contro una squadra nettamente più debole, si poteva avere una migliore gestione della partita a trecentosessanta gradi. Soprattutto dopo che, con un una certa casualità, ci si era trovati in vantaggio. Il Menez visto nel match con il Parma sarebbe sicuramente servito nella ripresa del San Vito Marulla.
Quando si scrive bisogna essere obiettivi: la Reggina ha meritatamente perso a Cosenza perchè nonostante avrebbe avuto ampissime possibilità di vincere, vista la differenza tecnica, ha perduto per la presunzione e la sbagliata strategia del suo mister; infatti l’esperienza insegna che è meglio un uovo oggi (tre punti al Marulla) che una gallina difficile da conquistare (Parma) domani, Parentesi chiusa per entrambe Reggina e Cosenza, da ora si pensi alla conquista dei punti per tirarsi fuori dai problemi…perche oggi e domani saranno un’altro giorno…e come sempre è stato, i conti per tutte si faranno a fine campionato…oggi le chiacchiere valgono a zero.
Ribadisco, senza esagerare col conto: a questa squadra mancano 9 punti: 3 Cosenza, 3 Cittadella e 3 SPAL….lasciando perdere benevento, sudtirol, Palermo, perché lo stesso ragionamento può valere per le altre …ma i 9 punti mancanti ci stanno tutti…anche se fossero 7 con un pareggio a Cittadella oggi questa squadra sarebbe a 49, seconda, e staremmo qui tutti a decantarne le lodi…invece episodi e malagestione dicono che ne abbiamo 42, che siamo spremuti, e che sono a forte rischio anche i playoffs.
Cionek è da inizio anno che sbaglia…gagliolo è fondamentale: ritroveremo le 3-4 vittorie che ci consentiranno di fare i playoffs….se oggi segnavamo prima noi forse andava diversamente, perché l’impegno c’è stato.
Oggi abbiamo capito che non siamo in grado di lottare per il 2* posto: quindi niente più turnover stile Cosenza e cerchiamo di vincere più partite possibili…..ce la faremo.
Forza reggina, forza inzaghi (nonostante gli errori), perché si rema sempre tutti insieme, anche nella cattiva sorte, e fino alla fine.
W la Reggina!
Mi vien da ridere che parlano quelli che sono ultimi in classifica… il cosenza se arriva a 30 punti deve baciare San Francesco da Paola. Che ridere…
La B, a differenza della A, è sempre piena di sorprese…come il sudtirol può arrivare 3*, non mi meraviglierei se il Cosenza, ampiamente inadeguato alla categoria, alla fine si salvasse….
Vi ricordo che il cosenza poche domeniche fa aveva battuto il Parma. Per cui questa grande forza dei ducalj non la vedo. Purtroppo il nostro problema numero uno è l allenatore sovrastimato. Abbiamo perso 7/8 partite di seguito e ringraziamo la ternana sennò era en plain. Quante ne dobbiamo perdere per mettere in discussione il mister ?
Pippo Pippo Pippo
9 partite 7 sconfitte.
3 anni di contratto.
Debiti da pagare.
E non finisce qui…….
Chisti siti e chisti rimaniti…forse…
Saluti da Cosenza.
Con il Cosenza nettamente più debole avete perso,con il Parma ci può stare…e con le altre 5 come la mettiamo?
Pippo..Pippo..Pippo….
Saluti da Marco Nasti…quello che gioca con quella squadra scarsa
Ahahahahahahhahahah
Prima che u Cusensa arriva a 42 punti il campionato sarà finito!
È quello che ti rimane la pochezza tua della tua squadra , della tua città e se il tuo essere rispecchia la comunità intera poveri voi, siete di serie C ( lega pro è difficile da comprendere ) in tutte le vostre espressioni anche linguistiche biuanu muartu ecc sono l espressione del vostro essere poca roba buon viaggio verso la categoria che vi compete
Ehi non fare di tutta l’erba un fascio, gli stupidi sono a Reggio e a Cosenza, che c’ entrano le città e le comunità. Io sono tifoso del Cosenza e vorrei ci fosse maggior rispetto tra le tifoserie e ce ne sono tanti altri che la pensano come me. Speriamo vada tutto bene per entrambe le squadre.
voi scenderete per i debiti
Hai ragione Luca… Scarsa e’ fargli un complimento…. Infatti credo che il prossimo anno sarà’ in Ccccc .
ricordati di santificare le feste lupo spelacchiato! I conti sempre alla fine ricorda. Da genova portatevi una sporta…
cioè ci stai salutando dalla C???? C come cosenza??? ah, ah, ah
Con Inzaghi rischiamo seriamente di fare la fine che fece il Benevento qualche anno fa nella massima serie, io mi sono ormai rassegnato… e a parte l’allenatore la squadra questa è, questo può offrire, abbiamo troppo sovraperformato nel girone di andata, non poteva continuare a quei ritmi, anche se forse, e sottolineo forse, proprio per quell’inizio esplosivo, potremo alla fine salvarci. E di certo, il mercato invernale fatto dalla società non è stato minimamente d’aiuto alla causa.