Il sindaco metropolitano ff: “Pronti ad azioni legali. La Città nauseata da una condotta scellerata e votata al suicidio”
Il nuovo proprietario della Reggina, Manuele Ilari, non si presenta all’incontro con il sindaco Brunetti adducendo motivazioni ritenute poco credibili e comunque non valide. Gli inviti della politica cittadini vengono quindi disattesi ma Reggio non intende arrendersi.
Ad intervenire chiedendo a gran voce che dopo Saladini, anche Ilari si faccia da parte è allora il sindaco della città metropolitana Carmelo Versace che in una nota afferma:
“Il signor Ilari ha ampiamente dimostrato di non avere lo spessore, la credibilità, l’esperienza e l’affidabilità necessarie per rappresentare la Reggina. Si dimetta subito, consegni il titolo alla città e torni ad occuparsi esclusivamente delle sue sale di proiezione. La Reggina è una cosa seria”. Versace, sottolinea come “l’intero territorio è nauseato dalla condotta scellerata e votata al suicidio di chi dovrebbe fare gli interessi della squadra calabrese più blasonata”.
“Non si capisce cosa voglia questo impresario venuto dal nulla – incalza Versace – indicato a rappresentare un fondo, assolutamente impercettibile, che non ha fatto e non sta facendo nulla per aiutare una delle principali realtà economiche, sociali e sportive del Sud Italia. Lascino Reggio, per sempre, quanti intendono speculare sui sogni e sulle passioni del popolo amaranto”.
“Il signor Ilari – ha proseguito Versace – dimostri quel briciolo di senso di responsabilità che, sino ad ora, non ha avuto. Inopinatamente ha parlato di Reggina che “non è in vendita”, ma sbaglia di grosso se pensa di portare la società al fallimento dopo l’udienza al Consiglio di Stato di fine mese. Come Città Metropolitana siamo pronti a porre in atto qualsiasi azione legale per impedire il tracollo di una situazione complessa oltre ogni tipo di immaginazione”.
“Deve essere conseguente rispetto alle parole che dice”, ha affermato ancora Versace concludendo: “Servono azioni, fatti, concretezza. Dell’aria fritta i reggini non sanno che farsene. Entro 24 ore, dunque, il signor Ilari farebbe bene a mostrare carte, nomi e documenti in suo possesso per far luce sulla pagina più triste di una storia ultracentenaria. Entro e non oltre domenica prossima, poi, paghi ogni stipendio in sospeso, restituisca dignità e sicurezza ai lavoratori ed alle lavoratrici e garantisca la ripresa degli allenamenti al Sant’Agata. Infine, si dimetta e restituisca alla città ciò che è della città. La Reggina non è né del signor Ilari, né di fantomatici fondi stranieri, né di chi lucra in un calcio malato”
Sono d’accordo con il Sig.Versace Reggio e provincia vuole giustizia e che trionfi la verita’ viva L’amata Reggio e il suo calcio brillante
ARRESTATELI !
Premetto che non conosco Manuele Ilari e secondo me tutto quello che sta facendo a favore della Reggina non è un’attività dovuta in quanto di certo c’è che fino al 29 agosto, data dell’udienza al Consiglio di Stato, il proprietario è Felice Saladini, solo nel caso in cui venga vinto il ricorso Manuele ilari diventa proprietario. Ciò, perché davanti al notaio hanno firmato un “Contratto condizionato” regolato dall’art. 1353 del Codice Civile che prevede: “Le parti possono subordinare l’efficacia o la risoluzione del contratto o di un singolo patto a un avvenimento futuro e incerto”.
Questo Ilari non lo conosci ?
Uno che ha tentato di prendere , prima della Reggina , Alessandria , Catania , Messina e Ternana , e che dappertutto e’ stato respinto per la sua “ inconsistenza economica “ , ha bisogno di presentazione?
Si e’ già presentato da solo .
Solo Saladini poteva vendere a uno così .
ARRESTATELI TUTTI !
“
presidente Viterbese:
Mi chiedo perché per il Lecco il termine è diventato “ordinatorio” e per la Viterbese è rimasto “perentorio”? A tal proposito abbiamo presentato ricorso al TAR e richiesto 6 milioni di danni.
presidente Avellino:
Noi siamo stati esclusi per una situazione molto simile a quella del Lecco. Anzi nel nostro caso, a mio avviso, è stata ancor più paradossale perché venimmo estromessi sulla base del principio della ‘perentorietà dei termini….
”
Versace ha la preparazione giuridica di un usciere (con tutto il rispetto per gli uscieri): la Reggina è stata esclusa dalla serie B dalle autorità competenti (fgci, coni): pertanto l’atto notarile di cessione delle quote della reggina al sig.ilari è, per espressa previsione del medesimo atto, privo di effetti giuridici, nullo, come caxxo vi pare, ex tunc, come direbbero quelli preparati….pertanto il sig. Ilari fino al 29 agosto (e secondo me anche dopo tale data) NON HA ALCUN OBBLIGO A PAGARE ALCUNCHÉ!!! Gli stipendi li deve scucire la Reggina 1914 Srl (e qui ha ragione saladini quando dice che c’è un amministratore ed un titolare).
Non c’è fine al peggio: saladini e ferraro sono due fuorilegge, ilari uno sfigato in cerca di notorietà e Versace una capra ignorante che non meriterebbe nemmeno da fare l’usciere nell’ente di cui è a capo…..povera Reggio.
Antonio Roma tifoso amaranto.
Il tar non l’ho citato perché non è organo competente a stabilire chi debba partecipare ai campionati ma organo giudiziario per le controversie….e cmq aspetterei a festeggiare….
Giusto e tempestivo intervento .Da Cosenza
Ma lui pagherebbe al posto di Ilari?? Ancora non è il proprietario, ma solo se la reggina verrà riammesso in serie B. Questo lo ha capito???
Ilari nn venire x niente a Reggio Calabria sei un essere vomitevole
Ci vorrebbe per questi due impostori (ilari/saladini) la legge degli schiaffoni darle a due alla volta finché non diventano dispari
Dato che non è sua gli stipendi non li deve pagare e poi Versace pagateli voi invece di parlare soltanto a questo punto
sono d’accordo
Bravissimo Domenico.propongo contestazione ad oltranza e dico prima di passare la mano date voce hai tifosi