Il dissenso verso un campionato di Serie A a 22 squadre ed un serio rischio annunciato da parte del presidente…
Si cerca di trovare la giusta soluzione tra le tante ipotesi vagliate in questo periodo di crisi per il calcio italiano e per l’intera nazione in generale a causa del virus Covid-19. Si cerca, di trovare la giusta soluzione per salvare il calcio italiano tra varie ipotesi quotidiane che arrivano da una parte e dall’altra. A tal proposito, ha parlato il presidente della FIGC Gabriele Gravina, il quale ha espresso il suo pensiero circa una possibile Serie A a 22 squadre.
“Sarebbe un campionato ingestibile – annuncia il numero uno della Federazione – mi sembra poco percorribile. Di ipotesi ne sono state fatte tantissime, ma la stella polare sono le nostre norme e non è facile modificare il format dei campionati. L’ipotesi di passare ad una Serie A a 22 squadre dovrebbe confrontarsi con un campionato che probabilmente partirà già in ritardo e dovrà comunque finire a maggio 2021 per l’Europeo: mi apparirebbe cosa schizofrenica avere l’esigenza di giocare meno partite e fare una A con 22 squadre. Sarebbe un campionato ingestibile. Sono preoccupato per tutto il calcio, la A, la B, la C e il mondo dilettantistico. Anzi, comincerei da lì perché è un settore che rischia di perdere oltre tremila società. Un disastro”.