Il ministro dello sport, intervenuto tramite i propri canali social, torna sulla questione del protocollo sanitario che dovrebbe permettere la ripartenza dei campionati di calcio
Vincenzo Spadafora, titolare del dicastero riservato allo sport dell’Esecutivo Conte, ha nuovamente parlato della questione riguardante il protocollo sanitario studiato dalla Commissione medica della FIGC per provare la ripartenza dei tornei di calcio:
“La FIGC ha presentato un protocollo per fare gli allenamenti in sicurezza ed è stato preso in considerazione, ma necessità di una approfondimento. Il comitato tecnico scientifico nel più breve tempo possibile incontrerà alcuni rappresentanti della FIGC, del mondo del calcio e del CONI e anche la federazione dei medici sportivi per riuscire a perfezionare questo protocollo nel modo migliore per garantire la salute di tutti. Per la FIGC il campionato dovrebbe ripartire a metà giugno, è un tempo lunghissimo. Non siamo in grado di sapere l’evoluzione del virus e come reagiremo noi tutti. E’ impossibile dirlo oggi. Non è per fare terrorismo psicologico, ma è impossibile dirlo perché non lo sa nessuno“.
Continua Spadafora: “Intanto, se riprendono gli allenamenti in sicurezza, ci predisponiamo anche in modo che il campionato possa riprendere, ma questo lo sapremo soltanto più avanti quando avremo i dati dell’attuazione del protocollo. Il protocollo ha dei costi elevati, come fanno la Serie B e le altre leghe?“.