Sotto la dirigenza del grande dirigente, scomparso nel 1977, la squadra dello Stretto ha compiuto un’impresa
Oreste Granillo, presidente della Reggina dal 1960 al 1977, fu uno dei più grandi dirigenti del calcio italiano. Sotto la sua dirigenza, il 16 dicembre 1965, pareggiando in casa contro il Marsala, la Reggina di Tommaso Maestrelli, centrava il traguardo della sua prima storica promozione in B.
Granillo rivive nei ricordi della figlia Maria Stella, che all’epoca non era ancora nata: “Mia madre mi diceva che prima di ogni partita, si ritirava nel suo studio e non intendeva vedere nessuno. In panchina nel 1964-65 c’era il mitico Tommaso Maestrelli che alcuni anni dopo vinse lo scudetto con la Lazio”, ha detto a La Gazzetta del Sud.
Maria Stella ricorda, inoltre, i grandi calciatori, e non solo, che il padre riuscì a portare in riva allo Stretto, tra cui Armando Segato, allenatore degli amaranto nella stagione 1968-1969: “Armando Segato, scomparso giovanissimo, era un predestinato sulla panchina amaranto. Avrebbe avuto una carriera importante. Papà ebbe il merito di portare a Reggio anche Causio e Marini, campioni del mondo del 1982″.