Ad Empoli non si è mai calciato in porta: i centravanti amaranto hanno le polveri bagnate e Toscano si augura che i gol possano arrivare al più presto…
Sette giornate sono poche per tirare le somme per tutta la restante parte di stagione, ma non lo sono per capire determinati aspetti di una squadra. Per intenderci, quelli visibili a primo impatto e che, se si ripetono di partita in partita, possono far arrivare a delle conclusioni.
La Reggina, ad oggi, ha dimostrato di avere delle qualità, ma anche di limiti. Uno di questi è la finalizzazione, la difficoltà di calciare in porta trovando buoni risultati proprio da parte degli attaccanti. Un aspetto su cui bisognerà lavorare molto, visto e considerato che tale defezione ha finora portato gli uomini del reparto offensivo a segnare molto poco e, di conseguenza, a perdere punti per strada.
Anche ad Empoli, nonostante le molteplici assenze, tale aspetto si è riproposto. Questa volta, per, il dato risulta essere più preoccupante del solito, dal momento in cui non solo non si è riusciti a finalizzare in porta con esiti positivi, ma non si è proprio riusciti a calciare in tale porta. Al termine della gara, infatti, è balzato all’occhio il dato a riguardo, il quale ha segnato ‘0’.
E si tratta di un campanello d’allarme se si considera che l’unico attaccante della Reggina a trova la rete in queste prime sette gare è stato Jérémy Ménez. Tutti gli altri (Denis, Lafferty, Vasic e, se vogliamo, anche Bellomo) sono ancora a secco, ma allo stesso tempo consapevoli che Toscano avrà bisogno anche dei loro gol…