La necessità di certezze e di calciatori sereni potrebbe portare all’esclusione di entrambi
Ci sono indubbiamente due episodi che hanno compromesso il buon primo tempo della Reggina contro il Cittadella. Una è l’espulsione evitabile di Liotti, l’altro è l’infortunio difensivo tra Plizzari e Stavropoulos.
Un errore grave, di quelli che possono capitare, ma che in certe fasi fanno più male di altre. La Reggina, in questo periodo, non se lo sarebbe potuto permettere.
Ed è indubbio che portarsi dietro il fardello del rimpianto per quanto accaduto contribuisce a non far giocare al massimo un calciatore. Baroni, almeno nelle dichiarazioni, sembra molto preoccupato dal fatto che la squadra risulti, per certi versi, condizionata da un freno mentale.
Questo fa crescere il sospetto che i due, tra l’altro molto giovani, possano pagare dazio sul piano mentale. Non sarebbe una sorpresa se entrambi non dovessero essere schierati nell’undici titolare.
Il posto del greco è insidiato dal rientro di Cionek. Qualora il brasiliano non dovesse recuperare, potrebbe toccare a Gasparetto.
Si scoprirà solo al momento della consegna delle formazione se in campo andrà Guarna tra i pali.
mah
tanti fondamentali assenti in gente di serie b… sembrano tutti usciti dalla Playstation
Veramente il portiere doveva travolgere tutto e tutti. Il pallone doveva essere suo.
Più Plizzari un portiere che chiama palla come un ossesso e poi se la fa sfuggire che colpa ha Stravopoulos se non farsi da parte.