Il francese ha rivisto il campo e potrebbe diventare una risorsa importante per gli amaranto
Nel campionato disputato fino ad ora della Reggina si parla molto di rendimento al di sotto delle aspettative e non abbastanza di circostanze che hanno sfavorito la naturale espressione del potenziale della rosa amaranto.
C’è un giocatore che, ad esempio, né Toscano, né Baroni hanno praticamente mai potuto utilizzare. Si chiama Ricardo Faty ed è un elemento che è in grado di offrire esperienza, sagacia tattica e fisicità in mezzo al campo. Senza dimenticare un curriculum che lo ha visto a lungo protagonista nelle massima serie di mezza Europa, con qualche apparizione nelle competizioni continentali.
L’unica gara in cui è riuscito ad incidere è stata proprio quella contro la Salernitana all’andata. All’Arechi da una sua torre (è alto oltre 190 cm) è stato innescato il gol di Menez. Il francese di centrocampo può diventare un’ottima risorsa, tenuto conto che pur non avendo un passo da velocista le sue caratteristiche sono compatibili con quelle di Bianchi. Non é né un incontrista, né un mediano, né un trequartista. Una mezzala di sostanza, sfruttabile anche come saltatore. Ciò non toglie che nel corso della carriera ha giocato davanti alla difesa e finanche difensore centrale. La sua poliedricità è una tipica caratteristica ricercata nei giocatori da Baroni che cerca anche capacità di inserimento e riempimento dell’aria da parte di quanti sono schierati sulla linea mediana.
Contro la Salernitana, un girone dopo, potrebbe tornare utile. Almeno a gara in corso.