L’Empoli è una squadra che, per atteggiamento tattico, ricorda molto il Frosinone, ma con più qualità
La squadra vince e per Jeremy Menez, al momento, non è un problema partire dalla panchina. Lo si è capito dall’atteggiamento con cui è entrato in campo a Ferrara, mostrando una capacità di entrare in partita quasi insospettabile per un calciatore che spesso viene accusato di indolenza.
Il francese è rimasto in panchina contro il Pordenone e la scelta poteva starci, sulla base del fatto che l’intensità della squadra di Tesser avrebbe richiesto più dinamismo di quello che aveva potuto offrire Menez. Quest’ultimo eccelle per capacità tecniche, ma non certo per vigoria fisica e passo quando c’è da fare la fase difensiva.
Si immaginava di poterlo vedere in campo contro lo Spal, una squadra che aveva un ritmo più compassato rispetto ai neroverdi friulani. Tuttavia, la lettura di Baroni si è rivelata corretta.
Diventa, però, a questo punto possibile immaginare che Menez resti in panchina anche contro l’Empoli. I principi di gioco dei toscani non sono diversi da quelli della squadra di Tesser, con due caratteristiche essenzialmente diverse: la forza della prima linea e la qualità degli interpreti.
Alla Reggina si chiederà una prova particolarmente intesa, soprattutto sul fronte della necessità di contenere gli inserimenti del trequartista e delle mezzali.