Il tecnico amaranto racconta la vicenda privata legata alla madre, scomparsa qualche anno fa
Mimmo Toscano, nel giorno del suo quarantanovesimo compleanno, si racconta a cuore aperto. Toccante la parte relativa alla mamma, al quale l’allenatore della Reggina ha dedicato la promozione in serie B.
Toscano non dimentica la mamma, scomparsa qualche anno fa:
“L’unico rimpianto è quello di non avermela goduta perché il lavoro mi ha portato a stare lontano dalla mia famiglia per molto tempo. Mi pento di non averle detto tante cose che avrei voluto dirle in vita. Mi manca tanto. Era un sogno il suo, prima della scomparsa, che un giorno potessi allenare la Reggina. Per questo il mio primo pensiero dopo la vittoria del campionato è stato verso di lei. Sono convinto che quest’anno c’è stata accanto, in ogni partita e in ogni momento. La sento ancora adesso, la vorrei al mio fianco. La vittoria del campionato è soprattutto per lei, ma anche per mio padre e per la mia famiglia, per tutte le persone che mi sono state vicine dopo la sua scomparsa. E’ stato un brutto colpo per me e ho pensato di smettere di fare l’allenatore, ma ho trovato la mia famiglia che mi è stata vicino e mi ha supportato”.