Il direttore sportivo vuole innalzare il livello della squadra strizzando l’occhio alla fisicità.
Dire che le categorie servono per dividere i calciatori professionisti in base al livello equivale a qualcosa che si avvicina alla banalità più scontata.
Ci sono, però, caratteristiche che per linee generali segnano il passaggio da una serie all’altra.
Una di queste è la fisicità. In Serie C è facile trovare tanti giocatori sotto il metro e ottanta dotati di grandi capacità tecniche. Così come non mancano elementi prestanti sotto il profilo fisico che agiscono da incontristi o da difensori centrali con evidenti limiti palla al piede.
Più si innalza il livello e più il mix tra fisicità e qualità tecnica diventa ottimale.
La Reggina che, pure era una delle squadre più solide della Serie C, sta provando a darsi una fisicità che sia più consona ad un campionato di Serie B.
I primi tre acquisti Menez, Lafferty e Plizzari (anche se è portiere) sono tutti attorno o sopra i 185 centimetri.
Lo stesso Crisetig è un calciatore che si assesta su una metratura importante per essere un mediano.
Per non parlare di altri nomi come Charpentier e Faty.