Tra una sosta e l’altra dieci gare in un mese e mezzo: un tour de force che davvero delineerà la sostanza della squadra di Toscano
Sette giornate da “antipasto”, il piatto forte dopo la seconda sosta per le Nazionali della stagione. La Reggina deve prendere fiato, mettere benzina in corpo e lavorare a testa bassa, anche perché dal 22 novembre, giorno di Reggina-Pisa, a domenica 3 gennaio 2021, data in cui è programmata Ascoli-Reggina, il riposo sarà un optional.
Inutile dire che ogni gara nasconde insidie particolari e ostacoli mica banali. Basti pensare che dopo la sfida casalinga contro i neroazzurri di D’Angelo, gli amaranto sono attesi a Monza, poi sabato 5, al Granillo, arriva il Brescia.
In sette giorni, poi, Chievo fuori, Venezia in casa e Cittadella sempre al Granillo: trittico davvero tremendo e insidioso.
A cavallo di Natale, prima la gara di Vicenza del 22 dicembre, poi si va a Reggio Emilia il 27 e si chiude l’anno solare in casa contro la Cremonese.
Infine, il 3 gennaio del 2021, la trasferta di Ascoli.
Gli amaranto non potranno fermarsi neanche per gustare il panettone o per i tradizionali fuochi d’artificio di fine anno: dopo la sosta è un pazzesco tour de force.