Nel sondaggio lanciato prima della gara contro il Vicenza, i tifosi hanno risposto che il calo è soprattutto mentale.
Il dato di fatto è che, anche a Vicenza, la Reggina ha perso due punti nei secondi tempi. Diventano quindi undici le lunghezze smarrite tra prime e seconde frazioni.
Avevamo perciò lanciato un sondaggio in cui avevamo chiesto ai tifosi della Reggina di spiegare quale, secondo loro, sarebbe potuta essere la motivazione che spiega questo calo di rendimento riscontrato nei secondi tempi.
Come si può evincere dai risultati, riportati di seguito, si può notare come tra le opzioni proposte la tifoserie abbia individuato nel calo mentale della squadra l’indicazione più adeguata a spiegare il dato. Una conseguenza dell’essere messa sotto pressione sotto gli attacchi avversari.
Al secondo posto, tra i motivi proposti, per “una possibile preparazione fisica sbagliata”.
Adesso la musica è cambiata, adesso crolliamo direttamente cominciando dal primo tempo…
Squadra costruita male, calciatori con poca personalità, mancanza di un vero capitano in campo e
con una preparazione atletica insufficiente
Perché il giorno prima vanno a p………e sono spompati.???meglio ridere se no mi devo mettere a piangere e il fegato diventa fiele.
Perché su scarsi
la Reggina crolla nei secondi tempi perchè non esistendo degli attaccanti in grado di tenere palla e far respirare la squadra, alla fine la stessa crolla per stanchezza.
La Reggina paga fortemente lo scotto di non avere un attaccante di movimento , avendo soltanto tre attaccanti torre di cui due scarsissimi pure.
Direi quindi, che la responsabilità vada ascritta tutta a Taibi per la sciagurata campagna vendite e acquisti.