Focus sulla squadra rossoblù, che lunedì sera affronterà la Reggina nel classico derby calabrese

La Reggina attesa dal derby sul campo del Cosenza, una gara particolarmente sentita e che mette in palio preziosi punti per la permanenza in serie B. Per toccare i temi clou del match ne abbiamo parlato con il collega Dario Lo Cascio di TifoCosenza.it, portale del nostro network.

Il Cosenza è uscita rafforzata dal mercato o manca qualcosa all’organico di Occhiuzzi?

Il club ha sicuramente rafforzato la rosa in questo mercato e ora al Cosenza sia al livello numerico che qualitativo sostanzialmente non manca niente. È evidente il reparto dove il direttore Trinchera ha concentrato i maggiori sforzi, con l’arrivo di tre giocatori offensivi sui sei nuovi acquisti di gennaio. Era lì che bisogna agire in modo particolare ed è stato fatto.

Mbakogu può risolvere il problema dei gol o il girone di ritorno può segnare la rinascita di Gliozzi?

Mbakogu è arrivato a Cosenza con grande voglia ma era fermo da mesi. Certamente quando tra qualche settimana tornerà a pieno regime potrà dire la sua per quanto riguarda i gol. Su Gliozzi bisogna sottolineare come goda di grande fiducia da parte di mister Occhiuzzi, che apprezza del giocatore la sua capacità di lottare, avrà senza dubbio ancora parecchio spazio da qui a fine stagione. Per quanto riguarda il problema gol potrà sicuramente dire la sua anche Trotta.

Cosa è mancato alla squadra per raccogliere la prima vittoria in casa?

L’assenza di successi casalinghi inizia a pesare, sia come tabù in sé che a livello di punti conquistati. Difficile dire perché fin qui il Cosenza non sia riuscito a vincere al “Marulla”. A volte è mancata concretezza, altre un pizzico di fortuna che ha invece avuto in trasferta.

Cosa o chi può fare la differenza nel derby di lunedì?

Al momento il faro del Cosenza è indubbiamente il nuovo acquisto Luca Tremolada. Un giocatore a tratti sornione ma capace di accendersi all’improvviso e inventare dal nulla giocate che possono risolvere la gara. Il fantasista ha piedi di categoria superiore e sarà uno degli uomini chiave della sfida per i Lupi.

Cosa deve temere il Cosenza della Reggina di Baroni?

Della Reggina il Cosenza deve temere la ritrovata consapevolezza nei proprio mezzi. Mister Baroni ha evidentemente lavorato sia sotto l’aspetto tattico che su quello mentale, ridando grande compattezza agli amaranto. Al “Marulla” infatti arriva una squadra coraggiosa e nelle ultime settimane molto concreta, in striscia positiva e che non prende gol da tre gare. In questo momento la forza della Reggina è quella del gruppo, al di là dei singoli, vedi l’ottimo inserimento di Montalto. Segno evidente che gli amaranto stanno bene di gambe e di testa, esaltando così le qualità di chiunque scenda in campo.