Il Tanque ha sfiorato il gol del successo al San Vito-Marulla, ma Baroni ha costruito su di lui un ruolo part-time
German Denis, anche a Cosenza, da subentrato, si è fatto trovare prontissimo e ha sfiorato anche il gol del successo per la Reggina. Una dejavù delle ultime settimane, ricordando anche quanto accaduto a Pescara, quando il Tanque prima ha sfiorato il gol del vantaggio e poi ha sbloccato la situazione con la zampata sottoporta con l’assist di Lakicevic.
Al San Vito-Marulla solo l’intuizione di Falcone ha impedito al Tanque di diventare l’eroe del Derby. In compenso, la grinta e anche la brillantezza del bomber argentino hanno certamente impressionato i tifosi amaranto e Baroni non può non aver notato la crescita fisica del calciatore nelle ultime settimane.
Difficilmente però il trainer fiorentino opterà per Denis dal 1′, perché Baroni ha costruito su di lui un ruolo part-time, come jolly a gara in corso. Giusto o sbagliato che sia, la strategia sembra impostata e al momento non ribaltabile, anche perché le caratteristiche di Montalto si sposano alla perfezione per il gioco della squadra amaranto e peraltro l’ex Bari è stato scelto dallo stesso Baroni.
Detto ciò, Baroni ha sempre specificato che i cambi in corso sono utili tanto e quanto come chi gioca dal 1′: Denis però ha accettato la sua nuova dimensione.