Marco Baroni, a fine gara, ha anche segnalato il fatto che i calciatori hanno pagato un po’ di stanchezza al cospetto del Brescia
Domenica al Granillo arriva il Chievo. Una squadra che non sta benissimo, ma la cui classifica racconta quanto possa essere un avversario pericoloso. Anche perché non bisogna dimenticare che si tratta di un avversario storicamente complicato per i colori amaranto.
Si tratterà del terzo impegno ravvicinato per gli amaranto e appare abbastanza chiaro che Baroni dovrà attingere dalla sua ampia rosa per capire che tipo di scelte dovranno essere fatte per non pagare dazio alla fatica.
La squadra è già scesa in campo mercoledì pomeriggio, appena arrivata a Reggio, ma ancora è troppo presto per avere reale contezza di quella che sarà la condizione generale del gruppo.
Baroni, a fine gara, ha fatto capire che nella mancata veemente reazione al gol subito, ha giocato una componente fondamentale anche un po’ di mancanza di brillantezza. Questo lascia intendere che l’allenatore sta già pensando a qualche cambiamento per la partita contro il Chievo. Anche perché era già arrivata dalla sua bocca l’esternazione del concetto secondo cui, almeno nelle sue idee, la gara dove una squadra paga di più in B la fatica è la terza se gli impegni in una settimana sono tre.
Ci sarà, intanto, da sostituire lo squalificato Loiacono. Gianluca Di Chiara dovrebbe smaltire l’affaticamento muscolare e dunque rimpiazzare Liotti uscito malconcio dalla sfida del Rigamonti. Crimi è destinato a riprendersi un posto da titolare dopo la squalifica, mentre Rivas ha avuto un problema muscolare che dovrebbe tenerlo fuori contro il Chievo.
Quattro cambi sembrano già certi e ci sono tanti calciatori che scalpitano per una maglia da titolare. A partire da Montalto, passando per Edera e Situm.